Il servizio ci aiuta a rimuovere l’ego. Come spesso Swami ci rammenta qualsiasi cosa può essere ottenuta attraverso il senso di unità, la volontà di sacrificarsi e la dolcezza della compassione, e soprattutto mantenendo Dio al centro di tutte le nostre azioni. Bhagawan, l’Avatar stesso, ci ha dato l’esempio da seguire. Egli ci ha insegnato che il servizio reso ad ogni essere vivente viene offerto solamente a Lui e che Egli lo accetta con immensa gioia.
Questa settimana il messaggio di Swami per i giovani Sai nel mondo è:
“Dovreste mantenere Dio sempre in mente come guida, sia che stiate servendo i pazienti in ospedale o che stiate pulendo un canale in un bazar. Questo è tapas (penitenza), la più elevata forma di sadhana. Offrire un atto di seva genuino attrae la Grazia di Dio più dell’ascolto di centinaia di prediche o della loro divulgazione al prossimo. Il corpo deve essere utilizzato per servire gli altri. L’attività è il suo scopo principale. La felicità può essere mantenuta solo attraverso il servizio al prossimo. Con tutto il cuore offri servizio a qualcuno bisognoso e sperimenta la felicità. Non c’è bisogno che sia qualcosa di grande. Può essere persino qualcosa di piccolo e che passa inosservato agli altri. Ma nulla sfugge a Dio. Ogni atto di servizio dovrebbe essere intrapreso per compiacere il Dio dentro di voi.”
Vostra nel Suo servizio
Bhuvana Santhanam