Emissione 107 - Gennaio 20, 2019
Nota d'ispirazione...
Nel 2015 in uno dei Satsang tenutosi alla Presenza Divina a Roma, Italia un devoto chiese:" Swami come si possono aiutare gli altri senza che se ne approfittino del nostro servizio?"

qui ciò che Swami disse:

Quando fate qualsiasi servizio ci sono due cose che dovete sapere: la prima è:ciò che volete fare come servizio merita il vostro servizio?; la seconda è: voi meritate di servirli? Per la maggior parte del tempo ci chiediamo se le altre persone meritano davvero il nostro aiuto e raramente ci interroghiamo se noi in primo luogo meritiamo di aiutarli. Ciò di cui parliamo oggi è se loro meritano il vostro aiuto o no. Quello che vi chiedo, è se proprio meritate di servire. Qualsiasi servizio fatto con qualche aspettativa non è un servizio altruistico. Quando avete aiutato qualcuno perché il vostro cuore ve lo aveva suggerito, non dovete tornare indietro per vedere ciò che è stato fatto del vostro aiuto. Quello che è stato donato, non è più vostro e in nessun modo potete reclamarlo o giudicare cosa ne è stato fatto. Ascoltate ciò che il vostro cuore vi dice e poi servite.
Aggiornamenti di Servizio
Servizio di Distribuzione Cibo ai
Poveri e Nascita della "Grace Kitchen"
Dal 2012 è iniziato un servizio di distribuzione di cibo ai poveri nel centro di Roma. Il servizio si svolge tutti i mercoledi sera e negli anni hanno partecipato vari gruppi di volontari. Il gruppo di Roma di “Casa del divino” attualmente si dedica tre volte al mese con amore e costanza alla preparazione del cibo e alla sua distribuzione per i fratelli che vivono in strada. In principio i fratelli poveri che si andavano a servire erano pochi, 20 poi 30 poi 40 oggi siamo tra i 70 e i 90 a seconda dei periodi e delle stagioni.

Si comprava e preparava ognuno a casa propria pasta panini merendine frutta e bibite e verso l'ora di cena ci si incontrava per strada spesso alle intemperie, soprattutto d'inverno, per impacchettare i pasti completi per poi distribuirli subito dopo.
La Gioia del Natale
Abbiamo iniziato l'anno del dare con il Natale distribuendo coperte agli anziani come parte del nostro progetto: "La rivoluzione delle coperte" che cerca di dare agli anziani dei cappellini e delle coperte ricamate a mano, è stato fatto sotto l'auspicio del compleanno di Swami e va avanti da due anni. Le attività colorate e gli eventi gioiosi sono iniziati a Leicester dove i giovani distribuivano regali e facevano giochi a cui i bambini GTGB prendevano parte. Abbiamo trascorso il Natale a casa loro cantando molti canti natalizi, giocando, il tutto con un sacco di risate. Ognuno di loro prendeva parte a tutti i giochi mostrando ai giovani molto amore. Premi e regali consegnati da tutti loro erano parte della festa.
Trasformazione
Articolo di Autotrasformazione
Sentii parlare di Sai Baba quando avevo solo 12 anni. Oggi ne ho 30. L'occasione si presentò grazie ad una conversazione tra adulti, durante la quale furono dette cose inusuali sui fenomeni paranormali. E poi, grazie a Dio, vennero raccontati alcuni aneddoti su Sai Baba. Non presi parte a questi discorsi, ma attraverso le parole udite divenni consapevole della potenza e dell'immensità del nome appena ascoltato: Sai Baba.

Per 15 anni tutto è rimasto a livello teorico. Poi nell'aprile del 2015, dopo la visita a Roma dell'amatissimo Swami nella forma sottile, tutto è stato solo “pratica, pratica, pratica”: il servizio nei villaggi indiani ( il “Grama Seva” svolto negli anni 2015, 2016 e 2017), il servizio con i disabili, insieme al gruppo seva di Roma, accompagnandoli nelle visite ai musei, il seva nelle scuole e negli orfanotrofi indiani, il seva ai senzatetto di Napoli e Roma (preparazione e distribuzione di cibo e vestiti), il seva nella comunità “Emmaus”, che ospita persone