Emissione 168 - Marzo 15, 2020
Nota d'Ispirazione...
Durante un Satsang avvenuto alla presenza divina nel 2015 a Dubai, Emirati Arabi Uniti, un devoto ha chiesto perché la reazione ad un'azione non sia un effetto immediato.

Di seguito viene riportata la risposta di Swami:
 
Un mio studente è un vero appassionato del mangiare. Egli è così attaccato al mangiare che non si ferma neanche se gli fa male lo stomaco. Continua a mangiare. Prosegue. Torna indietro e si prende delle medicine per mangiare di più. Non è che chi agisce in modo erroneo non stia già soffrendo. Sono sempre spaventati, non hanno pace né riposo; sono preoccupati e spaventati di essere puniti e condannati per i loro atti. Vivono costantemente nella paura. Questo fatto rappresenta già di per sé una punizione per loro. Proprio come lo studente attaccato al mangiare che, anche a costo di autodistruggersi, va avanti con il cibo.
 
Similmente i politici e le persone di potere proseguono ad usare male la loro influenza fino a quando li diviene impossibile. La punizione non è di tipo fisico; mentalmente continuano a soffrire. Per un istante pensate ad una vita vissuta nella paura; già questo rappresenta un castigo. In alcuni luoghi, come ho detto, l'avidità è eccessiva. Queste persone non sono in grado di fermarsi. Comunque prima o poi collasserranno. Fino a quando la Legge del Karma agirà la verità è che esiste una reazione immediata per ogni azione. A volte ve ne rendete conto, mentre altre no. Alla fine la sofferenza e la gioia si verificano anche mentre agite. Non è una forma di punizione che un trasgressore viva perennemente nella paura? Non è in questa condizione? Certo che è in questa condizione, ma nonostante ciò continua ha portare avanti il suo programma come se non avesse controllo sulla sua mente. Quindi gioia o dolore comincia immediatamente dopo l'azione, ma le conseguenze maggiori arrivano in seguito.
Aggiornamenti Del Servizio
Gruppo Bhajan a Zagabria, Croazia
Da gennaio 2019, un numero di giovani Sai a Zagabria, in Croazia, ha iniziato a riunirsi per la più gioiosa delle attività - i Bhajan . Incontrandoci ogni due domeniche alla sera abbiamo formato velocemente un gruppo allegro di giovani appassionati di musica. Ad ogni incontro sotto gli occhi (e le orecchie) vigili dei nostri due istruttori esperti in materia musicale ci esercitiamo a cantare Bhajan e imparare a suonare diversi strumenti per accompagnare le nostre voci.
Sfamare Gli Affamati, Lipsia
Ogni mercoledì, in un piccolo paese della Germania dell'Est, alcuni giovani e anziani preparano pasti per i senzatetto, che sono poi portati e distribuiti a Lipsia (la città più vicina, a 30 minuti). Questo piccolo Seva è stato integrato ai due giorni di Seva settimanali svolti dalla comunità di Atmaseva. Mentre all'interno del gruppo c'è chi dipinge muri, fa giardinaggio, cucna, guida ruspe, pulisce pavimenti, questo particolare servizio di preparazione dei pranzi ha la capacità di portare consapevolezza nei giovani di quali siano i veri bisogni di coloro che sono al di fuori del gruppo.
Aiutando I Bisognosi, Marzo 2020
Il "Selfless Seva Trust" Di Istanbul
Il "Selfless Seva Trust", ad Istanbul in Turchia, ha proseguito le attività di Seva tra il 3 febbraio 2020 ed il primo marzo 2020; molte persone hanno ricevuto la visita dei volontari e sono stati garantiti i seguenti servizi:
  • Di lunedì e mercoledì il cibo è stato preparato con regolarità nelle cucine, di seguito elencate, appartenenti alla fondazione e consegnato in molte case durante il mese:
  • 800 pasti nella regione di Sisli
  • 228 pasti nella regione Pendik
  • 648 pasti nella regione di Ömerli
Trasformazione
Auto-Trasformazione Attraverso La Musica
Quando ero piccola, i miei genitori mi avevano insegnato che io, a differenza degli altri bambini, ero sia cristiana che devota di Swami. Quindi io credevo sia all’esistenza di Gesù, ma anche all’esistenza di un'altra figura spirituale che veniva identificata come un maestro (Sai Baba). Mi ricordo che a quel tempo ero molto confusa, e ogni volta che volevo pregare non sapevo mai a chi dovevo rivolgermi

Sai Baba, Me Stesso
Ho camminato di città in città, di strada in strada, di casa in casa per trovare tutti voi. Anche se vi avessi detto di più, non avreste capito. Queste sono le parole più compassionevoli di nostra madre Sai, parole piene di significato e amore, che posso garantire pienamente con la mia vita. Non si arrende mai con i Suoi figli. Non si può descrivere a parole tutto lo sforzo che ha fatto per riportarci a Lui.